Il Mondiale di nuoto parla carpigiano

 Il Mondiale di nuoto parla carpigiano

epa07745627 Gregorio Paltrinieri of Italy competes in the men’s 1500m Freestyle Final during the Swimming events at the Gwangju 2019 FINA World Championships, Gwangju, South Korea, 28 July 2019. EPA/PATRICK B. KRAEMER

Gregorio Paltrinieri e Lorenzo Mora hanno sbaragliato il campo ai mondiali di Melbourne

I Mondiali in vasca corta continuano a parlare carpigiano. Sempre per merito di Gregorio Paltrinieri e Lorenzo Mora, ieri saliti entrambi sul gradino più alto del podio. Greg negli 800 e Lorenzo nella staffetta 4×50 mista. Ma andiamo con ordine. Gli azzurri cominciano subito alla grande la penultima giornata di finali ai Mondiali in vasca corta a melbourne. Infatti il carpigiano Lorenzo Mora, Nicolò Martinenghi, Matteo Rivolta e Leonardo Deplano si prendono l’oro col record del mondo della 4×50 mista in 1’29″72. L’Italia, già primatista mondiale con l’1’30″14 firmato agli europei di Kazan lo scorso inverno, abbatte il muro di 1’30” ed entra di diritto nella storia.Eccezionali i passaggi degli azzurri: Lorenzo Mora ha la migliore reazione allo start con 0″42 e lancia i compagni col primato personale di 22″65, Nicolò Martinenghi nuota la rana in 24″95, Matteo Rivolta incrementa il vantaggio con una farfalla da 21″60 e Leonardo Deplano – già campione e primatista del mondo con la 4×100 stile libero – respinge il ritorno dello statunitense Michael Andrew e chiude in 20″52. Stati Uniti dietro con il record americano di 1’30″37 e Australia terza con il record oceanico di 1’30″81. «Mi ha gasato parecchio questa staffetta. Siamo scesi in acqua per migliorare il record del mondo e così è stato. Adesso fiducia per i 200 dorso», commenta Mora.Poi le luci dei riflettori si spostano Gregorio Paltrinieri che vince i primi 800 stile libero della storia in vasca corta firmand la doppietta sulla lunga distanza. Quella del fenomeno carpigiano è la quintamedaglia d’oro del team Italia e seconda personale a Melbourne. Il fuoriclasse azzurro domina in 7’29″99 gli 800 stile libero. «Mi sono adattato agli avversari e alla gara – spiega – tatticamente ho fatto quello che serviva. Ho provato a partire forte, poi ho aspettato un attimo e ho ripreso a tirare negli ultimi duecento metri. Ho fatto più fatica rispetto ai 1500».Il 28enne di Carpi, giunto alla 44esima medaglia tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei, ha girato in 1’51″15, 3’45″81 e 5’38″01 staccando il francese Logan Fontaine, a uno/due decimi fino ai 400 metri e poi terzo in 7’33″12 e controllando a distanza il norvegese Herik Christiansen, secondo in 7’31″48. «Stiamo dimostrando giorno dopo giorno, campionato dopo campionato – dice Greg dopo la gara – di essere una Nazionale fortissima e sempre competitiva. Il gruppo è unito ed ambizioso».Le reazioni da CarpiImmensa la gioia e la soddisfazione di tutti gli appassionati e dei tifosi, ma anche (e soprattutto) dei carpigiani, concittadini dei due fenomeni del nuoto. Su tutti, spiccano le parole del primo cittadino di Carpi, il sindaco Alberto Bellelli che ha seguito e commentato via social le gesta (anche se sarebbe più giusto chiamarle imprese) dei suoi due concittadini. «Gregorio Paltrinieri, immenso! Il nostro campione è sempre di più nella storia del nuoto mondiale»,scriveva il sindaco Bellelli dopo l’oro vinto nei 1500 metri stile libero in vasca corta.Parole simili dedicate anche ai successi di Lorenzo Mora: «Bravissimo Lorenzo», scriveva il sindaco dopo la medaglia d’argento nella staffetta 4×50 mista mixed e l’argento conquistato nei 100 metri dorso.Complimenti che sono arrivati anche dal presidente della Regione Stefano Bonaccini: «Il nostro “Super Greg” è ancora campione del mondo, due volte. Sei fenomenale».

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