Modena. San Silvestro, stop ai petardi «Un pericolo per la salute» (video)
Baraldi (118): «Incidenti in calo, ma bisogna sempre evitarli»
Si avvicina l’ultimo giorno dell’anno e insieme a lui tutte le occasioni di organizzare festeggiamenti. È però fondamentale evitare l’uso dei petardi, che ogni anno continuano a causare numerosi incidenti di diversa natura. «L’uso dei petardi adesso è vietato, ma la vendita è ancora consentita», esordisce Marcello Baraldi, Responsabile medico del Servizio emergenza territoriale per il 118 di Modena. È però molto chiaro il messaggio che vuole trasmettere l’Azienda Usl provinciale, insieme al servizio di Emergenza territoriale di Modena. «Non si devono utilizzare petardi e fuochi d’artificio per il divertimento dell’ultimo dell’anno – riprende Baraldi – perché possono causare gravi danni alla salute». Le potenziali conseguenze sono numerose ed estremamente rischiose. «I petardi possono mettere a rischio chi li usa – spiega ancora il Responsabile medico del Servizio di emergenza territoriale del 118 – quelli inesplosi possono ad esempio causare danni agli arti se scoppiano in un secondo tempo, ma anche ustioni e incendi». Nonostante ciò, esiste ancora un mercato di botti legali: «Alcuni negozi e armerie continuano a vendere petardi – incalza Baraldi – e questi sono certamente da preferire a quelli illegali, perché sono sottoposti a maggiori controlli di sicurezza, ma il nostro suggerimento è comunque di non usarli». Una decisione che va naturalmente anche a beneficio degli animali, che soffrono particolarmente l’esplosione di petardi e fuochi d’artificio, tanto che le associazioni animaliste sono le prime a invitare tutti a evitare i botti di fine anno. «Gli animali sono molto spaventati dai petardi – spiega ancora il responsabile Emergenza territoriale del 118 della provincia di Modena – ed è fondamentale salvaguardarli». Dal punto di vista della sicurezza, comunque, i dati degli ultimi anni sono incoraggianti, poiché mostrano un consistente calo degli incidenti e degli interventi medici legati ai petardi. «Possiamo certamente attribuire questo risultato alle campagne di sensibilizzazione che ormai da anni vengono portate avanti – chiude Baraldi – e alle ordinanze che vietano l’uso dei petardi per l’ultimo dell’anno, ma siamo convinti che si possa raggiungere un ulteriore miglioramento attraverso appunto l’informazione sempre più capillare».