Il Modena a Brescia cerca continuità. Tesser: “le rondinelle vanno aggredite dall’inizio” (VIDEO)

Dopo la vittoria (ancora sub judice) contro il Cagliari, la squadra di Tesser vuole fare i primi punti esterni del 2023 contro un avversario in crisi. Il tecnico però non si fida e chiede una prova di sostanza sul piano del gioco e della mentalità.

Il Modena al Rigamonti di Monpiano trova un avversario arrabbiato, un Brescia in grave crisi di risultati, un solo punto nelle ultime sette gare e un allenatore esordiente sulla sua panchina, quel Possanzini che però è stato prima giocatore poi tecnico alla guida della Primavera, quindi conosce bene l’ambiente e i problemi che attanagliano le rondinelle. Per questo Attilio Tesser mette tutti in guardia.
“«E’ una squadra in difficoltà, lo dicono i numeri, ma è forte, ha una rosa di valore. Anche nella gara persa con il Frosinone – afferma il tecnico di Ontebelluna – ha giocato alla grande per un tempo, poi in tre minuti sono arrivati due gol che hanno cambiato tutto. Non dimentichiamo, poi, che il Brescia nei primi mesi di campionato è stata tra primo e secondo posto per diverse giornate”.

Il cambio di allenatore potrebbe aver dato una scossa alla squadra. “Possanzini è a Brescia da tanti anni e c’è il rischio che riesca a compattare l’ambiente intorno a sè. Quindi, come sempre ma ancora di più a Brescia, sarà fondamentale il nostro approccio al match. Bisogna fare di tutto per prendere in mano la partita da subito con cattiveria agonistica, determinazione e spirito di squadra e approfittare delle loro difficoltà, evitando così che coi minuti prendano coraggio. E’ un buon banco di prova dopo il Cagliari. Altre volte abbiamo fatto buone partite, ne abbiamo sbagliate una o due al massimo, però ora dobbiamo trovare continuità di risultati, cioè quello che ti dà serenità. Si va avanti gara per gara, una fatta bene non basta mai”.

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