Sassuolo, a Salerno con la massima concentrazione
I neroverdi vogliono dare seguito agli ultimi risultati e alla serie, ma troveranno un avversario desideroso di punti, agguerrito e un clima infuocato.
Non abbassare la concentrazione, non sottovalutare l’avversario, considerare il fattore campo, conoscere gli avversari: ecco cosa ha chiesto mister Dionisi alla sua squadra in partenza per Salerno, dove oggi alle 15 affronta la squadra di Sousa L’allenatore teme, infatti, che la squadra paghi un calo di attenzione e di motivazione dopo l’impresa compiuta contro la Juve e, come spesso accade, in Serie A inciampare è estremamente semplice ed errori come quelli commessi a Verona non si possono ripetere.
Dionisi dovrà fare a meno di Domenico Berardi, che resta fuori a causa del problema agli adduttori. Senza la stella offensiva, l’allenatore neroverde pensa di schierare gli stessi undici visti domenica scorsa contro la Juve, anche se qualche ballottaggio rimane aperto; in modo particolare, in attacco potrebbe essere giocata fin dal primo minuto la carta Defrel. L’attaccante francese ha la qualità di poter ricoprire quasi tutti i ruoli sul fronte offensivo e questo lo rende particolarmente adatto a subentrare a gara in corso, potendo appunto dare il cambio a chiunque in base alla necessità; allo stesso tempo, però, il giocatore ha dimostrato di essere in ottima condizione e, dopo il gol vittoria alla Juve, anche di meritare un alto minutaggio. Dionisi, dunque, potrebbe fare spazio proprio a Defrel, preferendolo a uno tra Pinamonti e Bajrami, schierandolo quindi al centro dell’attacco o a destra, mentre a sinistra sarà regolarmente in campo Laurienté. A centrocampo, Lopez è nettamente favorito su Obiang e, se Frattesi agirà a destra, Henrique dovrebbe essere la mezzala sinistra, con Harroui pronto a subentrare. In difesa, l’alternanza tra Ferrari e Erlic dovrebbe favorire nuovamente quest’ultimo, con Tressoldi, Toljan e Rogerio a completare il reparto.
Dubbi di formazione per Sousa, che ha ancora vari ballottaggi aperti a centrocampo e in difesa; idee più chiare in attacco, dove la Salernitana può sfruttare il mix di qualità e esperienza garantito da Dia, Candreva e Piatek. In mediana ritorna Coulibaly insieme a Vilhena, con Bradaric a sinistra e Mazzocchi a destra. Linea di difesa con Daniliuc, Gyomber e Pirola.
