Due sedute giornaliere al campo Lotta. Domani prima uscita stagionale
Alle 17 i gialli di Bianco sperimenteranno i primi dettami tecnici chiesti dal mister ospitando il Formigine (Eccellenza)ùù
GAZZETTA DI MODENA – Lunedì 17 Luglio 2023
Fanano Ieri, al campo Lotta di Fanano, è andata in scena la prima doppia seduta di allenamento del Modena di Bianco in questa prima parte di ritiro.
Sotto un sole molto caldo, nonostante ci si trovi in Appennino, i canarini hanno cominciato a sudare sotto gli ordini del mister ex Sassuolo e Juventus e il suo staff. Si è iniziato subito con il riscaldamento, durato una mezz’ora circa, composto da esercizi fisici e atletici. Hanno partecipato tutti, anche Guiebre che però non ha preso poi parte alle esercitazioni col pallone in seguito, continuando il proprio lavoro personalizzato, atto a recuperare dall’infortunio rimediato con la maglia della Reggiana.
Terminato il riscaldamento, dunque, mister Bianco ha diviso gli uomini di movimento, perciò portieri esclusi, in due squadre da dieci, i bianchi e i gialli, cominciando a lavorare con il pallone. Il primo esercizio è stato dedicato alla pressione corale degli schieramenti su situazione del rinvio del portiere, con lo stesso Bianco a calciare e a dare indicazioni ai suoi. Il mister si è già calato nel ritmo partita, urlando, agitando le braccia e spiegando i movimenti da fare ai suoi calciatori. Nella seconda esercitazione, invece, si sono potute intravedere le prime indicazioni di quello che potrebbe essere il gioco del nuovo mister. In una sorta di undici contro undici, sono state provate situazioni di uscita palla al piede dalla difesa, per cercare il prima possibile la verticalità, con lanci lunghi o gli inserimenti dei terzini, con al massimo due o tre tocchi della palla. Interessanti anche le posizioni degli uomini in campo: in difesa è stata schierata la probabile titolare, con Oukhadda e Cotali sulle fasce, Zaro e Pergreffi al centro; a centrocampo a Magnino è stato chiesto di ripiegare, quasi in linea con i centrali, mentre Mondele in mezzo al campo ha fatto vedere di avere un sinistro niente male.
Per quanto riguarda il modulo, invece, è stato dato spazio sia al 4-3-1-2, sia al 4-3-3: nel primo caso si è visto Tremolada dietro la coppia Manconi e Abiuso, mentre nel secondo Falcinelli e Bozhanaj larghi e Bonfanti o Strizzolo al centro. Schieramenti diversi, ma stessa copertura del campo, in sostanza lo stesso ragionamento fatto da Bianco durante la sua presentazione alla stampa. Dopo aver terminato questo esercizio con tutti gli effettivi, il mister ha diviso ulteriormente i propri uomini. Gli attaccanti e trequartisti con Sasà Bruno e testare la bravura dei portieri con azioni di prima e cross per liberare il giocatore al tiro, mentre l’ex collaboratore di Allegri ha provato con i centrocampisti e difensori qualche posizionamento sui corner, prima di mandare tutti a dissetarsi e a fare stretching.
A sessione terminata, Bianco, Bruno, Narciso e Pensalfini hanno dimostrato ai presenti di saperci ancora fare col pallone, e di avere ancora uno stato di forma invidiabile, sfidandosi ad una partitella di calcio tennis. Nel pomeriggio, invece, è stato dato spazio alla tattica, con un allenamento diviso per reparti.
