Mariupol / Dopo la revoca della concessione della sala, annullata la conferenza-mostra

 Mariupol / Dopo la revoca della concessione della sala, annullata la conferenza-mostra

Annullata la conferenza su Mariupol, affondo dell’Ambasciata Russa contro il Comune

Dopo la revoca della concessione all’uso della sala civica di via Viterbo da parte del Comune di Modena, è stata rinviata a data da destinarsi la conferenza/mostra su Mariupol fissata per il 20 gennaio. Lo annunciano sui social gli organizzatori. In particolare l’Associazione Culturale Russia Emilia Romagna, nello spiegare le motivazioni, punta il dito contro le autorità della giunta di Kiev e le istituzioni modenesi. Resta confermato, invece, l’evento promosso dai Radicali Italiani fissato sempre per il 20 gennaio, alle 15, in Piazza Matteotti a Modena, per dire basta alla guerra ed alla propaganda putiniana.

 

L’ambasciata ucraina in Italia aveva chiesto al Comune di Modena di ritirare l’autorizzazione all’uso di una sala civica per ospitare un evento sulla ricostruzione da parte della Russia della città di Mariupol, distrutta dalla guerra.

Mariupol, una città portuale sul Mar d’Azov, nell’Ucraina meridionale, è stata teatro di alcuni dei più pesanti combattimenti nelle prime fasi dell’invasione di Mosca nel 2022. Era stata quasi completamente distrutta dai bombardamenti quando la Russia l’ha conquistata e occupata nel maggio 2022 dopo un lungo assedio.

Il parlamentare del PD Filippo Sensi aveva invitato il collega di partito Muzzarelli a vietare l’evento. «Sono profondamente offeso dal fatto che un’organizzazione filorussa possa fare la sua propaganda su Mariupol in una sala comunale di Modena», ha scritto Sensi sulla piattaforma di social media X.

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