Santoro e Di Stefano: “Modena piazza importante, daremo il massimo”

 Santoro e Di Stefano: “Modena piazza importante, daremo il massimo”

Non è stato facile portare a Modena il centrocampista classe ’99 Simone Santoro. la trattativa con il Perugia è stata lunga. «Voglio ringraziare il direttore – ha raccontato il centrocampista nel giorno della sua presentazione ufficiale – perché la trattativa è stata lunga e difficile. Fin dai primi giorni di gennaio c’era stato l’interessamento da parte del Modena. Una settimana prima della chiusura c’era stata una proposta di acquisto definitivo, che però sembrava fosse saltata definitivamente. Ma la società non ha mai mollato e per fortuna la trattativa si è concretizzata negli ultimi giorni, perché la mia volontà è sempre stata quella di venire qui. Il direttore è stato testardo e sono felice perché fa capire che crede tanto in me. Spero di poterlo ricambiare questa fiducia sul campo. “L’esordio a Marassi è stata un’emozione incredibile – racconta – anche perché avevo fatto un solo allenamento con la squadra. Voglio ringraziare i miei compagni, che mi hanno messo a mio agio. Ci metto sempre molta grinta in campo, e sono contento che la squadra abbia strappato un pareggio, un risultato meritato e importante”.

A volte portare un cognome così pesante sulle spalle non dev’essere facile, soprattutto se di mestiere hai scelto di fare il calciatore. Ma Lorenzo di Stefano (nella foto tratta da modenacalcio.com), nuovo attaccante del Modena, ha fugato ogni dubbio. «La gente mi chiede spesso se siamo parenti con lo storico attaccante del Real – ha spiegato la giovane punta – Ma non è così». L’ex prodotto delle giovanili della Sampdoria è stato uno degli ultimi acquisti del Modena, arrivato a poche ore dalla chiusura del mercato. «Ho saputo un paio di giorni prima che il Modena fosse interessato a me. Ero felice, perché parliamo di una società importante che sta facendo un bellissimo cammino. Io, però, ero concentrato sulla partita che avrei dovuto fare con il Lecco, contro la Cremonese. Poi l’interesse del Modena si è fatto più forte, con il direttore che mi voleva a tutti i costi. E alla fine ci è riuscito”.

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