13enne scalciata da un cavallo, muore in ospedale
Aperta un’inchiesta. “Era una ragazza dolcissima”
Arianna Giaroli, morta a 13 anni colpita al viso dal calcio di un cavallo nel maneggio Il Vigneto di San Martino in Rio, che frequentava da circa tre anni. Arianna viveva a Carpi, con il fratello, mamma Sara e papà Federico e frequentava la terza media alle scuole Guido Fassi dove ha lasciato un vuoto incolmabile. Aveva tanti sogni e progetti questa ragazzina ben voluta da tutti.
“Una ragazza introversa, ma capace di esprimere se stessa tramite gli occhi, grandi e profondi, e il suo sorriso timido ha detto così i suoi professori Luca Soriano e Deborah Scuto. A scuola i compagni di classe sono affranti e l’hanno voluta ricordare con uno striscione che recita “ sarai sempre nel nostro cuore ari”. E’ difficile comprendere una tragedia così devastante a soli 13 anni. Così la ricorda commossa la dirigente scolastica delle scuole medie Fassi Chiara Penso
le indagini sono coordinate dalla Procura di Reggio Emilia, con molta probabilità verrà aperto un fascicolo con l’ipotesi di omicidio colposo. La giovane Arianna stava accompagnando il cavallo a mano, dunque non era in sella all’animale, che risulta essere un dei più tranquilli. Il maneggio al momento non è stato posto sotto sequestro. La salma della giovane ragazza si trova all’ospedale Maggiore di Parma, dove era stata trasportata in condizioni drammatiche giovedì sera e dove e deceduta venerdì alle 13 circa. I genitori hanno acconsentito all’espianto degli organi. Ora si attende il nulla osta della magistratura per portare la salma a Carpi dove avverranno i funerali.
