Il Modena fa il tris in casa dell’Olbia

3 gol ai sardi e tre vittorie consecutive per la squadra di Attilio Tesser che ha trovato continuità di rendimento e adesso riesce ad esprimere il suo potenziale: un apporto fondamentale è arrivato dai giovani che nelle ultime settimane hanno dato freschezza e vivacità.

TABELLINO
OLBIA-MODENA 0-3
Reti: 9′ Gerli, 39′ rig. Ogunseye, 48′ Scarsella
Olbia (4-3-1-2): Ciocci; Pisano (62′ Pinna), Brignani, Emerson, Travaglini; Lella (62′ Occhioni), Chierico, Palesi (70′ Demarcus); Biancu (78′ Mancini); Ragatzu (78′ La Rosa), Udoh; A disposizione: Barone, Van der Want, Renault, Boccia, Pinna, La Rosa, Giandonato, Occhioni, Sanna, Demarcus, Mancini. All. Canzi
Modena (4-3-1-2): Gagno; Ciofani, Silvestri, Pergreffi (78′ Maggioni), Azzi; Armellino, Gerli, Scarsella (78′ Rabiu); Mosti (62′ Tremolada); Ogunseye (62′ Marotta), Giovannini (57′ Minesso). A disposizione: Narciso, Leonardi, Maggioni, Ponsi, Renzetti, Baroni, Rabiu, Di Paola, Tremolada, Minesso, Marotta. All. Tesser
Arbitro: Gemelli di Messina (Landoni-Bianchi/Burlando)
Note: ammoniti: Pergreffi, Gagno, espulso Udoh al 26′ p.t. per fallo di reazione su Pergreffi.

Il miglior Modena della stagione regola con un tre a zero che non ammette discussioni l’Olbia in casa avversa, con un centinaio di tifosi al seguito che hanno incitato dall’inizio alla fine, prima di festeggiare con la squadra. Il Modena ha vinto e questa volta anche convinto, grazie ad una superiorità tecnica e di condizione atletica assoluta. Ma è il modo in cui il Modena ha approcciato la partita, con la sicurezza e la convinzione di chi è più forte e vuole dimostrarlo. Il Modena ci ha messo pochi minuti per far capire all’avversario che oggi non ci sarebbe stata trippa per gatti: dopo aver colpito il palo al 5′ con Pergreffi di testa, è arrivato il gol di Gerli, oggi tra i migliori, che ha infilato la porta avversaria con un rasoterra imprendibile. Il Modena ha preso consapevolezza e sapendo di non poter rischiare delle rimonte (visti i trascorsi…) ha continuato a fare gioco e a invadere la metà campo avversaria con belle trame. L’espulsione di Udoh al 26′ per fallo di reazione su Pergreffi ha facilitato il compito, con il Modena che ha trovato più spazi tra le linee della difesa avversaria. E infatti dodici minuti più tardi il Modena ha raddoppiato su rigore, concesso per fallo su Giovannini (uno dei migliori, purtroppo ha accusato un infortunio muscolare che rischia di tenerlo fuori per un po’): Ognseye non ha calciato in maniera impeccabile ma il pallone è comqunque entrato dopo che Ciocci aveva intercettato la traiettoria sfiorando il pallone. Il finale del primo tempo è stato convulso e rabbioso da parte dell’Olbia che ha reclamato un rigore per un fallo di mano in area di Pergreffi ma è stato poi compensato con un rigore dubbio per presunto atterramento in area. Gagno si è confermato un portiere para rigori facendo il miracolo su Ragatzu. Andare nello spogliatio con il 2-0 a favore è stato fondamentale in prospettiva: il Modena è tornato in campo con la sicurezza di avere la gara nelle mani: il gol a freddo dopo 2 minuti da parte di Scarsella su assist di testa di Ogunseye ha di fatto chiuso la partita. Sul 3-0 e con un uomo in più ha gestito la partita, rischiando tuttto sommato pochissimo sugli attacchi poco convinti dei sardi. Il 3-0 ha permesso a Tesser di gestire i cambi anche in prospettiva, dando spazio a chi ha giocato meno nelle ultime (vedi Tremolada e Marotta) e facendo rifiatare chi ne aveva bisogno. In definitiva, una prova di forza per il Modena che aspettava la conferma e l’ha trovata: Tesser sembra aver trovato la quadratura del cerchio e forse adesso tutti dovranno fare i conti con i gialloblu.

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