Studenti e Studentesse del Dipartimento di Economia “Marco Biagi” hanno promosso una lezione aperta sul conflitto ucraino che si terrà mercoledì 4 maggio 2022 alla presenza di esperti di discipline economiche e geopolitiche.
Si terrà mercoledì 4 maggio 2022 la lezione aperta sul tema “Gli effetti sull’economia del conflitto in Ucraina”. L’iniziativa, che prenderà avvio alle ore 10.30 presso l’Aula 2 del Dipartimento di Economia “Marco Biagi” (Viale Jacopo Berengario, 51 – Modena), è stata sollecitata dagli studenti e dalle studentesse ed a loro rivolta.
L’incontro verrà introdotto dalla rappresentante degli studenti Rossella Paciulli e da Federico Girotti, studente ad Economia di International Management, che racconterà la sua recente esperienza in Ucraina nel campo degli aiuti umanitari.
Molta parte del dibattito pubblico sulla guerra in Ucraina è focalizzato su aspetti di geopolitica. In questo primo incontro/lezione aperta, a cui ne seguirà un secondo a fine maggio, ci si concentra soprattutto sull’economia.
Il primo tema che sarà affrontato è relativo all’economia e al ruolo internazionale della Russia. Il prof. Gian Paolo Caselli, già docente Unimore ed editorialista della rivista Limes e del quotidiano Il Domani, cercherà di ricostruire le cause di fondo, storiche ed economiche, che possono aver determinato l’intervento militare in Ucraina. Il secondo tema, di cui parleranno il prof. Giovanni Solinas e il prof. Sergio Paba, riguarda i mercati delle materie prime. Si discuterà non solo di gas naturale e petrolio, ma anche di prodotti agroalimentari, terre rare e minerali strategici.
Nell’ultima parte, il prof. Paba tornerà a trattare delle possibili conseguenze della guerra sui processi di globalizzazione, in particolare sui rapporti economici e di scambio tra USA, Europa, Cina e Russia, e dei rischi per l’economia globale delle politiche di “disaccoppiamento” (decoupling).
A fine maggio, verrà organizzato un secondo incontro/lezione dove verranno discussi due temi di grande rilevanza. Il primo riguarda le conseguenze della guerra sull’economia italiana e sui mercati finanziari. Il secondo si concentra sugli aspetti economici, umanitari e sociali dei flussi di profughi e migranti causati dalla guerra e dei relativi problemi di accoglienza e welfare.
“Siamo consapevoli – afferma il prof. Sergio Paba del Dipartimento di Economia Marco Biagi – che si tratta di temi complessi e controversi, su cui c’è un grande bisogno di informazione attendibile e documentata. Con queste lezioni aperte, tenute da docenti Unimore, ci proponiamo di venire incontro a questa esigenza, al fine di aumentare la capacità di comprensione e valutazione critica del conflitto in corso e delle sue potenziali conseguenze sull’economia e sulla società”.
L’iniziativa è patrocinata da Runipace – Network delle Università per la Pace, promosso dalla CRUI – Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, di cui Unimore è parte sin dalla sua costituzione. Lo scopo è quello di rendere visibile l’impegno dell’accademia per la costruzione di società pacifiche.