Mobilitazione questa mattina davanti al Tribunale di Modena contro la violenza sulle donne e per accendere ancora una volta i riflettori sulla piaga dei femminicidi. Dopo l’uccisione, nei giorni scorsi, di Madre e figlia, Gabriela e Renata, ammazzate a colpi di fucile a canna mozza del marito di Gabriela e patrigno di Renata. L’ennesimo caso di tragedia annunciata a seguito delle tante segnalazioni che nei mesi e negli anni precedenti avevano riguardato episodi di violenza e sopruso dell’uomo sulle due donne. ‘ Sarebbe bastato ascoltare la figlia di questa donna per capire qual era la situazione. Gabriele aveva denunciato per ben tre volte il marito punto queste stragi sono morti annunciate sono le morti delle differenze del minimizzare la violenza intrafamiliare sono il risultato della profonda, misogina, permanente cultura patriarcale che considera le donne che denunciano bugiarde’ – affermano le rappresentanti delle associazioni e dei gruppi antiviolenza nell’alternarsi anche al microfono aperto agli interventi.