Forapani: “Non abbiamo più margini di errore”
Se prima era molto esile, ora è praticamente inesistente. Mancano ancora 16 giornate ma il margine di errore per il Carpi si è quasi azzerato dopo la sconfitta di Prato, che ha spedito per la prima volta in stagione i biancorossi a -9 dal Ravenna capolista, come spiega il centrocampista Marco Forapani.
Per il classe 2003 nato a Bondeno al “Lungobisenzio” è arrivata la terza rete stagionale, la seconda di fila su punizione dopo Certaldo, che però non è servita al Carpi per fare punti. E per la quarta volta da inizio campionato dopo 2 vittorie la squadra di Serpini è di nuovo caduta, a conferma dei limiti mentali dei biancorossi.
Domenica al “Cabassi” arriva il fanalino di coda Borgo San Donnino reduce da 4 sconfitte di fila: nonostante l’emergenza in attacco, privo anche dello squalificato Cortesi, una gara da vincere a tutti i costi per poter rimettersi a correre
Si va dal fanalino di coda San Donnino atteso al Cabassi domenica prossima, si passa per la trasferta di Lodi contro il Fanfulla in lotta per evitare la zona playout e si arriva all’appuntamento casalingo contro la Pistoiese fortemente ridimensionata dal mercato invernale. Il calendario altrettanto abbordabile dei romagnoli obbligherà Calanca e compagni a cercare il bottino pieno per evitare di spegnere le residue speranze di promozione. Nello stesso periodo, infatti, il Ravenna è atteso da appuntamenti dal coefficiente di difficoltà di poco superiore, con Prato, Sant’Angelo e lo stesso Fanfulla. Per i biancorossi vorrebbe dire centrare per la prima volta in stagione un filotto di tre vittorie consecutive, ora più che mai necessarie per rosicchiare qualche punto o, mal che vada, mantenere invariate le distanze e prepararsi ad un rush finale che possa sfruttare miglior stagione e migliori campi, condizioni più adatte alle caratteristiche dei singoli a disposizione di mister Serpini.
Per la partita di domenica al Cabassi, il tecnico Serpini potrà contare sul ritorno di Calanca dalla squalifica, ma dovrà rinunciare a Cortesi, a sua volta fermato dal giudice sportivo e pure alle prese con un fastidio muscolare. Dall’infermeria potrebbero uscire i soli Frison e Arrondini utilizzato per qualche minuto a Prato nonostante le condizioni non ottimali.
